Le alzatacce prima dell'alba, intere giornate in
piedi tra montagne di scatoloni e quantità industriali di polvere.
I litigi, di quelli stupidi, legati
al nervosismo e alla stanchezza.
Il fastidio all’idea che dei perfetti
sconosciuti stiano rovistando e toccando tutte le tue cose, comprese quelle più
intime.
L’ammirazione verso questi uomini
altissimi e superforzuti, che come le formiche imballano e sballano tutto in
tempi record, sollevando pesi che sembrano al di là della forza umana.
La desolazione di stanze
completamente spoglie e rimbombanti.
I pranzi e le cene in piedi a base di
biscotti e merendine (visto che tutto il resto non si sa dove sia), ridendo
come scemi per quella sistemazione tragicomica.
Il magone nel dare un ultimo sguardo
alla tua vecchia casetta e nell’uscire per l’ultima volta da quel viale, nel
quale sei entrata milioni di volte pensando: “eccomi a casa”.
La malinconia rivedendo, come tanti
piccoli flash, 26 anni della tua vita tra quelle mura. La bambina,
l’adolescente, la ragazza, la donna. I ricordi vivono dentro di noi e nessuno
ce li può togliere…ma dire addio a quella casa intrisa di momenti più o meno
importanti è un po’ come chiudere con un pezzo enorme della tua vita.
L’emozione nell’entrare in quella
casa nuova nuova, studiartene ogni singolo angoletto e pensare compiaciuta: “com’è bella”.
La strana sensazione di svegliarti e
di vivere in una casa che non ti sembra la tua, come se fossi in albergo oppure
ospite a casa di qualcuno.
La confusione nel trovare una camicetta
in uno scatolone di libri e cartelline…o nel veder sbucare da un altro
scatolone, in mezzo a barattoli di pelati, legumi e sottaceti una civetta di
peluche!
La gioia nel veder ricomparire, piano
piano, gli oggetti della tua vita quotidiana da quella valanga di cartoni e
renderti conto che, sia pure molto lentamente, sta ricominciando una specie di
“vita normale” dopo quei giorni di abbrutimento e stanchezza.
L’emozione nel pensare che è iniziato
un nuovo capitolo della tua vita e la speranza che questa casa nuova possa essere il teatro di
tanti momenti belli che verranno.
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