Come si fa a
spiegare ad un bambino di 5 anni che la sua mamma non c’è più?
Come si fa a
dirgli che non potrà più vederla, abbracciarla, giocare con
lei?
Che non verrà più a prenderlo all’asilo, che non gli canterà più le
canzoncine, che non gli preparerà più la sua merenda preferita?
Che non lo
sveglierà più con un bacio, che non starà accanto al suo letto quando sarà
malato, che non lo consolerà più quando farà un brutto sogno e avrà paura?
Che
non ci sarà nei momenti importanti della sua vita, nel suo primo giorno di
scuola, la sua Prima Comunione, il suo primo esame, la sua prima cotta?
Che
alle recite scolastiche lui non avrà in platea la sua mamma che gli sorride
orgogliosa e commossa, come se fosse il bambino più bello e più bravo del
mondo?
Che quando tutti gli altri bambini prepareranno i lavoretti per la festa
della mamma, lui non avrà nessuno a cui darlo?
E' dura per noi
grandi accettare che una persona scompaia di punto in bianco dalla nostra vita,
anche per chi come me di persone care purtroppo ne ha perse tante…posso solo immaginare quello che sta vivendo e vivrà lui...
Per questo è
necessario, come mi ha detto giustamente anche un amico, sforzarmi di mettere
da parte il mio dolore e di dargli un senso mettendolo a servizio di chi c’è
ancora e sicuramente sta soffrendo molto più di me per questa perdita.
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